La rete museale di Macerata ha visto negli ultimi anni un’accelerazione grazie alle iniziative intraprese e alle mostre allestite a Palazzo Buonaccorsi. Apprezzamento è stato espresso sia dalle istituzioni, che di volta in volta affiancano il Comune di Macerata, che dal pubblico che fa registrare un’affluenza sempre in crescita a dimostrazione che l’offerta proposta è di qualità.
A questo proposito la rete museale di Macerata, dal 22 aprile al 5 maggio, in occasione dei due ponti del 25 aprile e del 1° maggio, ha registrato 4.459 presenze confermando la forte attrattività.
E a proposito di presenze, un capitolo a parte sono quelle registrate dalla mostra allestita nei Musei civici “Luigi Bartolini attraverso il colore”, un approfondimento sulla produzione pittorica dell’artista marchigiano nato da un’idea di Vittorio Sgarbi, curata da Manuel Carrera che ha chiuso i battenti lo scorso 7 aprile.
I visitatori in totale sono stati 6538, provenienti da tutta Italia: 2757 dalle Marche, 1156 dal nord, 234 dal sud e isole, 202 da Paesi europei e 68 da Paesi extra europei.  Da ricordare anche le 50 persone, tra bambini, adulti e famiglie, che hanno partecipato alle attività didattiche e alle visite guidate dedicate, in totale 5 iniziative.
Il catalogo delle esposizioni – realizzate grazie ad un articolato progetto di rete anche a Cupramontana, Urbino, Osimo e Camerino, di cui il Comune di Macerata è stato capofila   dedicato a Bartolini verrà presentato il prossimo 12 maggio nello slot della Regione Marche all’interno del Salone internazionale del libro di Torino alla presenza degli assessori alla Cultura della Regione Marche e del Comune di Macerata e dei curatori delle diverse mostre Manuel Carrera, Luca Cesari, Giuliana Pascucci e Alessandro Tosi.
A conferma della validità e dell’importanza delle ricchezze artistiche custodite da palazzo Buonaccorsi è il fatto che lo stand  della Regione Marche, a Torino, sarà contraddistinto dalla presenza della riproduzione, su una superfice di oltre 20 metri, del Trittico “Paesaggio da Montelupone” del pittore Corrado Pellini, esposto nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, composto da tre dipinti, che rappresenta un paesaggio collinare tipico delle campagne marchigiane, costellato di casolari e fienili dove nello scomparto centrale una strada si perde sulla sommità della collina, mentre sullo sfondo si intravedono gli Appennini.