Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha firmato ieri una ordinanza che resterà in vigore fino a domenica 14 marzo. Le Province di Macerata e Ancona entrano oggi in zona rossa.

Stando alle nuove disposizioni, in zona rossa è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori ivi ricompresi nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute.

Tutte le attività motorie e sportive sono sospese. È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo della mascherina.

Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali e qualora sia necessario l’uso di laboratori.

È sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle accademie.

Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.

Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Per i bar e altri esercizi simili senza cucina, l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18.