Il parco di Villa Lauri è di nuovo usufruibile. Un polmone verde in città che qualcuno ha paragonato al bosco dell’Abbazia di Fiastra. Tanto per sottolineare la bellezza del luogo, lungo viale Indipendenza, caratterizzato dalla presenza di alberi secolari. Nel pomeriggio c’è stata l’inaugurazione a cui ha partecipato il sindaco Romano Carancini e la giunta quasi al completo, oltre alla referente dell’Università di Macerata, Pamela Lattanzi e all’assessore regionale, Angelo Sciapichetti. Tre le realtà coinvolte in questo progetto: in primis l’Università di Macerata che ha rispolverato il vecchio progetto di far tornare a vivere un luogo lasciato all’abbandono da anni, ovvero Villa Lauri, attualmente in restauro, dove una volta finiti i lavori troverà sistemazione l’Istituto Confucio; il Comune di Macerata si occupa invece della gestione del parco circostante di oltre quattro ettari, dopo averlo sistemato grazie ai fondi europei destinati dalla Regione Marche. Il parco sarà aperto quotidianamente dalle 8.00 alle 20,30. Il luogo si presta per rilassanti camminate, tutto sommato è fresco malgrado la calura estiva, ma ha anche qualche spunti per i bambini attraverso angoli gioco di nuova concezione. Negli obiettivi dell’amministrazione comunale c’è quello che creare una continuità con altre aree verdi cittadine, a cominciare dal Sasso d’Italia per il quale è previsto un apposito progetto di rivitalizzazione, per proseguire con il parco dell’Acquedotto più a valle. In tal senso va l’iniziativa in programma il prossimo settembre che si chiamerò appunto La notte dei parchi.