Macerata di corsa, Macerata che vive, Macerata che attrae: “Tre azioni che si intersecano e mettono insieme la dinamicità del muoversi e i valori che stanno dentro un progetto partito nel 2010 e che proseguirà”. Questo il preambolo dal quale è partito, ieri mattina, il sindaco Romano Carancini, nella conferenza di fine anno. In primo piano la cultura, ma subito dopo i lavori pubblici effettuati per 8 milioni di euro su cui svetta “un simbolo” rappresentato dal rinnovato stadio Helvia Recina. E poi i servizi che fanno la parte del leone, in modo particolare quelli dedicati al sociale. Carancini parla di Macerata come di una città dinamica, che non si ferma, ma al contrario corre, si sviluppa, attrae, diventa il centro propulsore di un’intera provincia. E poi la chicca: l’installazione del cantiere del polo natatorio di Fontescodella per domani.