Il Castello della Rancia di Tolentino riapre i battenti mercoledì 29 marzo, alle 14. E un ulteriore segnale di ritorno alla normalità per i tolentinati che, tra i tanti disagi subiti, possono almeno nuovamente fruire di un capolavoro architettonico rappresentativo della loro identità storica e culturale. Una riapertura molto atte dopo circa sette mesi di chiusura forzata, a partire cioè dal 24 agosto dello scorso anno, quando si verificò il primo evento di una lunga scia sismica che ha interessato tutto il centro Italia. Il Castello della Rancia è stato purtroppo danneggiato dal terremoto ma un tempestivo intervento e la successiva messa in sicurezza consente la sua riapertura al pubblico. Sono stati rimossi alcuni merli nei camminamenti di ronda, nella torre sud e al Mastio. Contemporaneamente al Castello anche il Museo Internazionale dell’Umorismo nell’arte (Miumor) riapre le porte ai turisti presso Palazzo Sangallo in piazza Libertà. Restano, invece, ancora chiusi per lavori Palazzo Parisani-Bezzi e il Museo Napoleonico.
La gestione dei due musei è stata nuovamente affidata a Meridiana. Riprenderanno da aprile le attività didattiche dedicate alle scuole, con la possibilità di prenotare  laboratori e visite guidate animate per studenti di scuole primarie, medie e superiori.