Malgrado fosse ai domiciliari, continuava a spacciare. Arrestato in flagranza un 24enne di Cingoli, (C.M. sono le iniziali). A suo carico l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con la recidiva reiterata, specifica e infra quinquennale.
I carabinieri hanno fatto la scoperta ieri pomeriggio dopo che, intorno alle 15,30, nell’ambito dei controlli ordinari, hanno intercettato un giovane nei pressi dell’abitazione del 24enne, Il 22enne, residente in un centro dell’entroterra maceratese, era a bordo di un’auto e al controllo dei militari è stato trovato in possesso di 5,4 grammi di hashish, acquistati proprio dal giovane agli arresti domiciliari. E’ scattata la perquisizione nell’abitazione di quest’ultimo e sono spuntati fuori, dalla credenza della cucina, 3.600,00 euro in contanti e 66 sigarette elettroniche confezionate con relativi serbatoi contenenti liquido infuso di thc e di cannabis. La ricerca si è quindi ampliata alle pertinenze dell’abitazione con l’ausilio di altri militari sopraggiunti sul posto. I carabinieri hanno perlustrato il giardino e l’orto dove in un anfratto tra la vegetazione, sono spuntati un borsone e una busta di carta contenenti droga e materiale vario. Sequestrati: 2 chili di marijuana, suddivisi in altrettante buste in cellophane trasparente, 125 panetti di hashish di varie forme, dimensioni e peso per un totale di 7,343 chili, 1 bilancino di precisione e 1 coltello da cucina utilizzato per il taglio dei panetti di hashish. L’indagato era in possesso anche di un telefono cellulare smartphone. Il giovane è stato arrestato e portato al carcere di Ancona. Il 22enne che si era rifornito da lui è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per la violazione amministrativa relativa all’uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, con conseguente ritiro della patente di guida