Sospensione della patente e sanzione per uso improprio del veicolo, di cui era alla guida, per un quarantenne di origini tunisine, residente ad Ancona, fermato dagli agenti della Polizia locale di Macerata.
Durante l’attività di controllo e prevenzione sul territorio, gli agenti, insospettiti da alcuni dettagli, hanno fermato un autocarro Peugeot Ranch e proceduto al controllo dei documenti da cui è emerso che il conducente, A.M, era sprovvisto della patente. Durante la richiesta di un ulteriore controllo alla Centrale Operativa, gli agenti hanno chiesto al conducente di aprire il portellone posteriore del veicolo e all’interno del cassone, nascosti tra coperte e vari materiali edili, si sono trovati davanti due persone, C.Y. 30 anni e B.Z.H. 24 anni, entrambi tunisini.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il conducente circolava con patente sospesa, provvedimento emesso del Prefetto di Ancona, e quindi veniva sanzionato. Per quanto riguarda invece le altre due persone è risultato che a C.Y. era stata negata l’istanza di protezione internazionale presentata mentre B.Z.H. era soggetto a ordine di rintraccio sempre a causa del rigetto della domanda di protezione internazionale che aveva richiesto.
Sempre nel corso dei controlli, che in questo caso hanno riguardato le strade di collegamento dalla città alla periferia, gli agenti della Polizia locale, effettuando un servizio di monitoraggio contro l’eccesso di velocità con dispositivo telelaser, hanno fermato un veicolo dopo che aveva compiuto una manovra pericolosa. Il conducente, già noto alle forze dell’ordine, aveva la patente estera di paese extra-UE risultata contraffatta. All’automobilista, ravvisando la guida senza patente in quanto mai conseguita, è stata contestata la sanzione amministrativa pecuniaria di 5.000 euro, il sequestro del documento e la relativa denuncia all’autorità giudiziaria.