A woman walks near a sing of the Tokyo 2020 Olympic and Paralympic Games, Friday, Aug. 20, 2021, in Tokyo. The Tokyo Paralympics open on Aug. 24 in a ceremony at Tokyo's National Stadium. (AP Photo/Eugene Hoshiko)

Entrano nel vivo le Paralimpiadi degli atleti marchigiani. Il fabrianese Giorgio Farroni per il ciclismo, la civitanovese Assunta Legnante per il lancio del disco e del peso, e il montecassianese Ndiaga Dieng per la corsa sono prontissimi a scendere in pista per difendere i colori azzurri. Ricordiamo anche la recanatese Federica Sileoni che nel dressage è stata bravissima anche se non ha centrato la finale.
In ordine cronologico, inizierà Assunta Legnante che nella notte tra oggi e domani, alle ore 2:34, gareggerà nella finale del lancio del disco. Poi alle por 8:25 toccherà a Farroni nella crono e alle ore 12:11 ci sarà la finale dei 400 con protagonista il giovanissimo Ndiaga Dieng che proprio oggi ha staccato il biglietto per la finale con un ottimo 48”91 in quella che non è neanche la sua specialità visto che il giovane di Montecassiano è specializzato nei 1500 m.
A seguire il 2 settembre alle ore 6:30 gareggerà ancora il fabrianese Giorgio Farroni, questa volta nella prova in linea mentre il 3 settembre sarà la volta di Assunta Legnante alle ore 2:30 nella finale del peso e alle ore 3:13 ancora Dieng, questa volta nel 1500 m.
“Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e facciamo un grandissimo tifo per loro – dice il Presidente del Comitato Paralimpico Marche, Luca Savoiardi – la speranza è di portare in Italia e nelle Marche delle medaglie paralimpiche, sarebbe stupendo! Ma a prescindere da come andranno le cose, è bellissimo vedere i nostri atleti marchigiani gareggiare ai massimi livelli dello sport mondiale. Tutti i miei complimenti e congratulazioni vanno a questi atleti, Giorgio, Assunta e Ndiaga, ma anche a Federica Sileoni, prima marchigiana a gareggiare in queste Paralimpiadi, e all’arbitro maceratese Maurizio Zamponi, unico fischietto italiano nel basket in carrozzina. Una grande soddisfazione per il movimento paralimpico nella nostra regione che sta sempre più crescendo grazie all’impegno, sacrificio e passione di tanti atleti, staff tecnici e volontari delle nostre Società Sportive”.