L’atleta tesserata per il Centro Nuoto Macerata Maria Chiara Cera ancora una volta ha strabiliato ai Campionati italiani di nuoto della Federazione Sport Sordi Italia. Un evento tanto atteso quanto non così scontato a causa delle restrizioni pandemiche che, nell’ultimo biennio, hanno costretto a cancellare diverse kermesse nazionali e internazionali della FSSI.
Nonostante le difficoltà, la Cera è riuscita ad allenarsi con costanza alla piscina comunale di viale Don Bosco ed a Pesaro ha fornito la solita grande dimostrazione di valore: 6 gare disputate e 6 medaglie d’oro!
Quasi “normale” vederla vincere nella sua specialità, il dorso, prima nei 50, 100 e 200 metri, in più ha aggiunto i successi nei 100 e 200 stile libero ed infine nei 50 metri farfalla. Un dominio.
Grazie all’ospitalità degli organizzatori del meeting “Rossini Swim Cup”, la gara FSSI si è svolta in integrazione completa con gli atleti normodotati nella vasca da 50 metri. Ciò ha consentito al tecnico della nazionale sordi, il romano Ivan Sacchi, di schierare al via le staffette della nazionale FSSI. Maria Chiara è stata convocata in entrambe, la 4×100 mista e la 4×100 sl e quest’ultima ha stabilito anche il record italiano della distanza.
Risultati straordinari per la 21enne maceratese che sta preparando la partecipazione alle Deaflympics, manifestazione olimpica per non udenti che è stata rinviata di un anno ed è stata fissata per il prossimo maggio sempre in Brasile.
“Insieme al mio tecnico Mauro Antonini –dice la Cera- abbiamo deciso di puntare sullo stile libero perché ci tengo molto alle staffette ed è importante fare bene anche al di là del dorso che è la mia specialità da sempre. Sono soddisfatta dei risultati anche se manca quasi un anno alle Deaflympics e sicuramente faremo ancora meglio.”