Il quinto appuntamento del progetto ”Bach e il Romanico nel Piceno” avrà luogo domani 14 maggio alle ore 21:30 nella grandiosa e scenografica Abbazia benedettina di Sant’Urbano di Apiro, una dei più antichi e importanti templi romanici delle Marche.
Il progetto, ideato e curato dal violoncellista Federico Bracalente, si arricchisce di preziosi contributi di esperti che parleranno della storia del piceno, delle abbazie e dei programmi che concernono la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
Alla fine dell’esecuzione della Quinta Suite BWV 1011 per violoncello solo interverranno Enrico Loccioni e Mariasole Marchegiani che racconteranno la storia dell’Abbazia e del progetto innovativo della Valle di San Clemente.
La quinta suite è l’unica opera di Bach per violoncello in cui il compositore tedesco indica una scordatura da utilizzare, differente da quella standard. Questo fa sì che lo strumento risuoni diversamente, assumendo una voce notevolmente più scura e risonante. Il timbro che scaturisce è perfettamente assonante con il temperamento della suite austero e oscuro.
Come avvenuto per gli altri concerti, l’acustica della Abbazia è stata intenzionalmente associata al componimento, in base al suo carattere e al suo andamento scritturale. Il grande lavoro dei due tecnici audio video Alessandra Machella e Maurizio Machella è capace di riportare fedelmente alla percezione dell’interlocutore musicale la caratterizzazione intrinseca delle singole acustiche, partendo da una ripresa il più fedele possibile all’originale (anche attraverso l’utilizzo di apparecchiature binaurali), e non apportando alcuna modifica in termini di editing.
Il concerto sarà trasmesso domani alle 21.30 sui canali YouTube di Secretsoundservicehd e Federico Bracalente Music oltre che sulla pagina Facebook del Festival Musicale Piceno.