“Fra Mario ci può insegnare che essendo semplici, umili, per nulla straordinari se non nell’amore e nella fede, si può andare in Paradiso”. Così, mons. Nazzareno Marconi, vescovo della diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia ha voluto caratterizzare la figura di frate Mario Gentili, ieri, nella basilica di San Nicola a Tolentino, in occasione dell’apertura della fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione di fra Mario Gentili. Costituito il tribunale con i membri della commissione diocesana e della commissione storica che hanno prestato giuramento. Fra Mario, agostiniano che ha operato fino al 2006, anno della sua morte, nella sua amata basilica tolentinate, è stato ricordato, amava stare vicino agli altri all’insegna del condividere. Alla sua morte diverse persone hanno testimoniato che è morto un santo.