Si è conclusa, con un sequestro per equivalente di beni di oltre 2.600.000 euro, un’articolata indagine di polizia economico-finanziaria e di polizia giudiziaria svolta dalla Compagnia di Macerata e coordinata dal Procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio e dal Sostituto Procuratore, Margherita Brunelli, nei confronti di un gruppo di imprese del maceratese del settore della lavorazione delle calzature. Le indagini, in particolare, hanno permesso di smascherare un consolidato sistema fraudolento di evasione fiscale, messo in atto da 7 persone, ognuna con un diverso incarico. Coinvolte 9 società di capitale di cui 5 con sede fittiziamente dichiarata a Torino, organizzate per consentire ad alcune di esse di svolgere prestazioni di servizio, connesse alla lavorazione delle tomaie, in evasione d’imposta e, ad altre, la possibilità di sgravarsi dei relativi obblighi fiscali e contributivi.