Nuove accuse per i familiari di Rosina Carsetti, la 78enne uccisa nel pomeriggio della vigilia di Natale nella sua abitazione, a Montecassiano. Il marito Enrico Orazi, la figlia Arianna e il nipote Enea Simonetti ora sono indagati per concorso in omicidio volontario, la figlia e il nipote anche per maltrattamenti in famiglia. Ieri, nella villetta di via Pertini, c’è stato un sopralluogo a cui ha partecipato anche il procuratore capo Giovanni Giorgio e il nuovo difensore degli indagati, l’avvocato Andrea Netti per raccogliere ulteriori elementi che consentano di ricostruire quanto accaduto. Mentre si attende la relazione del medico legale Roberto Scendoni che ha effettuato l’autopsia. Secondo l’avvocato Netti ci sarebbero tracce di scasso su una finestra della villetta che avvalorerebbero la teoria della presenza di un rapinatore, ma il procuratore capo Giovanni Giorgio per il momento non le avalla, parlando di valutazioni della difesa sulle quali saranno fatte delle verifiche. Gli inquirenti comunque, indagano su tutti i fronti, non escludendo alcune ipotesi.