Sopralluogo tecnico questa mattina per individuare i locali idonei ad ospitare lo screening sulla popolazione organizzato dalla Regione Marche per contrastare il diffondersi dell’epidemia da Covid-19, una misura di prevenzione che in questa seconda fase sarà rivolta anche ai residenti del comune di Civitanova.
Dopo i capoluoghi, il servizio di somministrazione del test antigenico rapido toccherà, come comunicato ieri dalla regione, gli altri comuni delle Marche con più di 20 mila abitanti. Pertanto questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica ha effettuato un sopralluogo urgente a seguito del quale è stato scelto il palazzetto dello sport del quartiere Risorgimento, dotato dei locali più adatti oltre che di un ampio parcheggio.
“Inizialmente avevamo individuato alcuni locali che avevamo a disposizione nella zona delle tribune dello stadio come location preferenziale – spiega il sindaco Ciarapica. Ma dal sopralluogo effettuato questa mattina con i responsabili dell’Area Vasta e altri tecnici, abbiamo valutato migliore il PalaRisorgimento di via Ginocchi, che però sarà libero dalle gare dal 12 al 16 gennaio. Domani procederemo con le verifiche della planimetria ed altri aspetti con l’Ufficio tecnico, e in base alla relazione degli uffici si procederà a disporre quanto necessario ad ospitare il centro dei prelievi. Già stamattina ho chiesto la collaborazione della Croce Verde locale che mi ha assicurato la presenza dei militi. Nei prossimi giorni saranno forniti maggiori informazioni alla cittadinanza per l’accesso al servizio. Anche se la partecipazione allo screening con test antigenico rapido è su base volontaria ci auguriamo possa coinvolgere un maggior numero di persone, ma soprattutto i giovani. E’ importante non abbassare la guardia proprio ora che è iniziata la vaccinazione”.
Presenti stamattina insieme al Sindaco, Alberto Tibaldi direttore Servizio prevenzione Asur e Mara Buccolini che dirige il settore infermieristico dell’Area vasta 3, la comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni e Aurelio Del Medico per la Protezione civile.