Un’edizione storica: Overtime Festival festeggia il suo primo decennale. Anche se il 2020 sarà l’anno ricordato per il Covid-19, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva scarta la criticità di lato e colleziona un cartellone degno di questa importante occasione, presentato questa mattina nella sala Cesanelli, allo Sferisterio di Macerata, con il sindaco Sandro Parcaroli e l’intervento di tutti i partner della manifestazione.
Dal 7 all’11 ottobre arriveranno a Macerata numerosi protagonisti tra cui Pif, Federico Buffa, Antonio Cabrini, Cristiano Militello, Filippo Roma, Urs Althaus – l’Aristoteles de L’allenatore nel Pallone – Marco Ardemagni, Filippo Solibello, Omar Pedrini, Riccardo Zampagna, Alberto Cova, Nevio Scala, Alessandro Abbio e Pierluigi Pardo. “Nel giorno dell’inaugurazione – afferma l’organizzatore Michele Spagnuolo – sarà presente anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Macerata sarà nuovamente la capitale dello sport, all’insegna del tema conduttore: Tempi. L’impegno, la disciplina, la sfida, il benessere, la sostenibilità come sempre al centro degli eventi, tutti ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria”.
Il luogo principale del Festival sarà piazza della Libertà, dove ogni sera ci saranno gli appuntamenti clou e alle 22 uno spettacolo mozzafiato di videomapping, realizzato in collaborazione con Med Store, Pellegrini Garden e PlaymarcheSrl – Spin off dell’Università di Macerata. Nella piazza trasformata in un bosco, light design e videomapping daranno vita a un’installazione immersiva che spalancherà un gate sul futuro. La natura diventerà palcoscenico: il palcoscenico un paesaggio naturale, natura e tecnologia si fonderanno tra loro e al tessuto urbano. Green e sostenibilità saranno i protagonisti di un’esperienza emozionale collettiva che incanterà le serate del Festival. Valori cari a Overtime che sceglie, così, di celebrare la decima edizione facendo del suo verde iconico la cifra stilistica degli spazi.
Durante i giorni della manifestazione sarà allestita sempre in piazza della Libertà un’area dedicata alla mobilità sostenibile. Una cordata di imprenditori locali, coordinati da Fintel, permetterà a curiosi, ospiti del festival e turisti, di utilizzare e acquisire informazioni su biciclette elettriche e mezzi a metano.
La novità
Tra le novità il premio Etica sportiva, in collaborazione con Banca Macerata: il riconoscimento andrà al rugbista Cavaliere della Repubblica, Maxime Mbanda e al trombettista Raffaele Kohler, che ha suonato O mia bela Madunina durante il lockdown dalla finestra della sua abitazione milanese.
Confermate le proiezioni e la rassegna internazionale sui documentari e cortometraggi sportivi, una vetrina ormai tradizionale per valorizzare i lavori di registi e videomaker di settore e le collaborazioni con il territorio, dalle realtà associative alle aziende, dai club service agli Ordini professionali.
Due le mostre in programma: una al Centrale Plus con MilanoTornaInCampo, un progetto a cura di Filippo Solibello e l’altra da Koinè: 1897. Juventus FC. Le storie, con le illustrazioni di Osvaldo Casanova.
Non mancano storici amici del Festival come Valerio Calzolaio e Nazareno Rocchetti e le grandi firme dello sport: Dario Ricci, Angelo Carotenuto, Dario Ronzulli, Giammarco Menga, Daniela Calisti – impegnati nel convegno Lo sport nella comunicazione del web, della radio e della televisione – Marco Pastonesi, Gigi Riva, Giancarlo Brocci, Gerardo De Vivo, Pietro Pisaneschi, Alberto Facchinetti, Furio Zara, Claudio Arrigoni, Gianluca Mazzini, Fulvio Paglialunga, Luca Leone, Sandro Bonvissuto, Nicola Calzaretta, Stefano Vegliani, Piero Trellini, Marta Elena Casanova.
Consolidata la collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata, con il convegno dal titolo Lo sport e il suo storytelling come veicolo di comunicazione e coesione sociale. “Overtime è una iniziativa meravigliosa che incontra perfettamente le finalità dell’Ateneo – dichiara la delegata all’internazionalizzazione Unimc, Benedetta Giovanola – : in primis quella educativa, perché lo sport è una palestra di vita”.
Per maggiori info: https://overtimefestival.it/