È stato un incontro intenso quello avvenuto l’altroieri a Macerata fra il sovrintendente Luciano Messi e tutte le maestranze tecniche del Macerata Opera Festival. In collegamento, anche la direttrice artistica Barbara Minghetti. Durante la riunione sono state ripercorse le tappe che hanno scandito gli ultimi mesi e che hanno colpito in modo doloroso il mondo dello spettacolo. Ed è in questo scenario che l’Arena Sferisterio è stata in prima linea, svolgendo anche un ruolo trainante, insieme ad altre istituzioni: “Il mondo del teatro italiano aveva bisogno di una chiamata alle armi e lo Sferisterio ha immediatamente lanciato la sfida – così commenta Luciano Messi – perché non ci siamo mai arresi”. Allo Sferisterio, durante la produzione 2020, si dovranno affrontare tante difficoltà: in particolare i problemi logistici dovuti al distanziamento e alla riduzione della capienza delle sale, con una ricaduta negativa sul bilancio di produzione che sfiora il 50%. All’interno di questo quadro complesso, la risposta del Macerata Opera Festival e dei suoi lavoratori è stata solidale, responsabile e determinata: tanti gli interventi dalla platea, ma tutti improntanti alla coesione e alla disponibilità nel nome del teatro e della musica. È stato più volte sottolineato il lavoro svolto dalle parti e anche l’orgoglio di appartenere ad un teatro sempre capace di distinguersi nei momenti più difficili.