Dialettiamoci9 riparte sabato 2 novembre alle 21.30, a Caldarola, nella sala polivalente Tonelli. Sarà il Teatro club Gubinelli di San Severino Marche a debuttare portando in scena la commedia “Questa è la vita” di Amedeo Gubinelli, per la regia di Alberto Pellegrino. Si tratta dell’ultima opera scritta dal sacerdote settempedano, umoristica sì, ma anche ricca di molti spunti di riflessione: come d’altronde sempre è riscontrabile in Gubinelli.
Quattro le serate di Dilaettiamoci9, cui si aggiunge uno spettacolo dell’Amat, inserito nell’ambito di SPARSE, Progetto teatrale europeo riservato alle aree svantaggiate (Mago per svago, il 9 novembre, con apericena alle 20, 10 €).
Dopo il debutto di sabato 2 novembre si arriva al 23 con l’Associazione culturale SIPARIO di Jesi che presenterà “Chi pe’ riffe, chi pe’ raffe” commedia in dialetto di Emanuela Corsetti, per la regia di Fabio Ragni; il 30 sarà la volta de Gli Sfiguranti di Montesanto con “Come se non imo ditto gnè”, scritta e diretta dal gruppo; sabato 14 dicembre chiusura con la compagnia dell’Arco fermano che presenterà “Cento misure e un taju” di Vincenzo Cenciarelli per la regia di Andrea Grifi.
La rassegna è organizzata dalla compagnia teatrale Valenti, con la collaborazione dei 5Comuni ed il sostegno di Banca di Macerata, Oro della Terra e ASSM-Terme di S. Lucia di Tolentino ed il patrocinio della UILT.
Il biglietto costa 8 €; non sono previsti abbonamenti. Ritorna il concorso, come per le passate edizioni: a votare la migliore commedia presentata sarà solo il pubblico.
Per info e prenotazioni si può telefonare al seguente numero: 371/4674825 dalle ore 17 alle 20 di tutti i giorni.