Oggi la camera ardente allestita presso il Palazzo del Comune di Recanati, aperta dalle 16 alle 20 e domani la cerimonia funebre alle 11, in forma laica, nello stesso luogo. Sono giornate piene di ricordi e di commozione per la morte di Piero Cesanelli, fondatore e direttore artistico di Musicultura che da 30 anni va in scena ogni anno, prima a Recanati ed ora allo Sferisterio di Macerata. Un personaggio di spicco della cultura e della musica italiana, deceduto sabato all’età di 73 anni. Sono davvero tanti i messaggi che arrivano da ogni parte. Dolore e cordoglio ha espresso il sindaco di Macerata Romano Carancini: “Piero è stato la figura centrale della musica d’autore degli ultimi quaranta anni – afferma Carancini -. Un uomo discreto e timido, profondo, un grande amico, un uomo con il quale era bellissimo parlare di tutto.” Enrico Ruggeri che ha presentato l’ultima edizione di Musicultura ha scritto di lui: “Piero Cesanelli, un uomo libero, difensore del bello, della cultura, del buon gusto. A Musicultura il compito di conservare il suo ricordo e proseguire il percorso”.