La Guardia di finanza su disposizione della Procura di Ancona ha perquisito gli uffici della protezione civile della Regione Marche e sequestrato pc, documenti e altro materiale. Il provvedimento è scattato per via di presunte irregolarità in materia di subappalti per la realizzazione delle Soluzioni abitative d’emergenza, cosiddette Sae. Prelevato il personal computer del dirigente della Protezione civile regionale David Piccinini e di altri 3 funzionari.  Nelle Marche, regione con il maggior numero di sfollati a causa del terremoto del 2016, le Sae sono state fornite, nell’ambito di un accordo quadro nazionale, dal Consorzio Arcale, rete di imprese toscane, emiliane e umbre. “C’è una forte attività di indagine legata a tutti gli aspetti del sisma, dal cas, alle casette. Questa è una partita che ha movimentato ad oggi più di mezzo miliardo di euro ed è giusto che si apra anche una serie di approfondimenti da quelli contabili a quelli giudiziari”, ha riferito il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli.