È durato oltre due ore l’interrogatorio di Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano unico indagato per l’omicidio della 18enne romana Pamela Mastropietro. Nel carcere di Marino del Tronto, a fianco dei legali Simone Matraxia ed Umberto Gramenzi, Oseghale ha dato la sua versione dei fatti in un interrogatorio fiume da lui richiesto. Il procuratore Giovanni Giorgio ha deciso di secretare gli atti per un periodo di 30 giorni. Molteplici le ricostruzioni fatte da Oseghale, tra cui quella che vedeva complici Lucky Desmond ed Awelima Lucky, al momento in carcere a Ferrara per spaccio di sostanze stupefacenti. Resta l’evidenza riconosciuta dai medici legali che il maniacale smembramento del corpo della ragazza potrebbe essere stato operato in tre ore da una sola persona. Oseghale è dunque accusato di distruzione, vilipendio, occultamento di cadavere, violenza sessuale e spaccio.