Per il Guzzini Challenger quella del 2018 sarà ancor più un’edizione internazionale. Le più forti racchette di 29 Paesi si contenderanno l’ambito Trofeo Francesco Guzzini.  A causa del forfait di alcuni iscritti che sono riusciti ad entrare, attraverso le qualificazioni, al tabellone principale di Wimbledon (Bemelmans, Fabbiano e Travaglia) il seeding sarà guidato dall’indiano Ramkumar Ramanathan (Atp n.125), recentemente eliminato al primo turno di qualificazione a Wimbledon da Simone Bolelli.  Il numero due del torneo sarà il bielorusso Ilya Ivashka (Atp n.126).  La ben nutrita truppa di azzurri sarà guidata da Salvatore Caruso (Atp n.195) che proverà a centrare la finale dopo averla mancata di un soffio nel 2017 per mano di Galovic.  Quella del 2018 del Guzzini Challenger si presenta dunque come un’edizione di altissimo livello con diversi atleti che potrebbero iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro. Intanto la Federazione ha assegnato le 3 wild card di sua competenza a: Raul Brancaccio, Enrico Dalla Valle e Andrea Vavassori, mentre il Circolo Tennis l’ha concessa al beniamino di casa Giacomo Miccini. Da lunedì 2 luglio sarà in campo il tabellone principale. Sabato 7 le semifinali e la finale del doppio e domenica 8 la finale.  L’ingresso a tutte le partite del Challenger è gratuito.