Il centro di ecologia e climatologia di Macerata, conosciuto come Osservatorio geofisico, rischia la chiusura. La messa in liquidazione è obbligata dalla legge Madia, che ha stabilito dei criteri precisi per le società partecipate da enti pubblici. Il problema è legato al volume dell’attività. Una società partecipata dal pubblico non può avere un bilancio inferiore a 500mila euro e quello del centro di ecologia, pari a 8mila euro nel 2017, dimostra che si tratta di una struttura sana, ma lontana da questa soglia. Il comune di Macerata sta lavorando per il rilancio di quello che viene definito un “gioiello storico”, in particolare l’assessore Marco Caldarelli sottolinea come la messa in liquidazione non debba essere vista come un disimpegno del comune, ma come un ulteriore impegno per far sì che l’Osservatore geofisico continui ad operare.