Il Comune di Macerata, nell’ambito delle iniziative rivolte ai servizi educativi per l’infanzia, organizza per lunedì 6 maggio, alle 21, al cinema Excelsior, la proiezione di “Tutto è qui” il film documentario sull’infanzia e la resistenza post-sisma firmato dalla regista Silvia Luciani. L’iniziativa, dedicata agli insegnanti, agli educatori e ai genitori, sarà un’occasione d’incontro e dibattito per chi interverrà.
“Tutto è qui” narra la resistenza post-terremoto, l’appartenenza alla propria terra, l’identità mai sopita di chi vive in zone montane e non vuole abbandonarle.
Quando il terremoto più forte degli ultimi cinquant’anni colpisce il centro Italia, Federica, quarantacinque anni, vede distrutto il suo sogno, un asilo nel bosco. Maria, ottantacinque anni, perde tutto, compresa la sua casa. Entrambe non possono lasciare il paese in cui vivono come invece hanno fatto tutti gli altri. Si ritrovano sole a cercare di rimettere in piedi le loro vite. Federica ricostruisce l’asilo all’interno di una tenda Yurta. Maria cerca di resistere in un piccolo container donato dalla Protezione civile per sopravvivere nel luogo da cui non si è mai mossa. Ma nel villaggio, vivono ancora i bambini, gli unici veri abitanti che affrontano la solitudine di quel piccolo angolo di mondo abbandonato, dove tutto sembra perduto.
I bambini danno una visione della realtà in modo autentico e fantasioso, dove si relazionano con il proprio passato legato al drago-terremoto e alla distruzione della scuola, ma anche con il loro futuro, perché sono il futuro di questo luogo. La storia attraversa le quattro stagioni tra il lavoro, le attese, i giochi, le piccole cose da fare ogni giorno. L’infanzia è un punto importante nel film per osservare la realtà che circonda gli adulti.
“Tutto è qui” è stato realizzato con il contributo di Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura, Regione Marche, Regione Piemonte, Film Commission Piemonte e Ministero della Cultura ed è stato patrocinato da WWF Italia, dalla Fondazione Chiaravalle Montessori, dalla federazione Italiana pediatri, dall’Associazione Nazionale Pediatri Italiani e dal Parco nazionale dei Monti Sibillini.