I consiglieri, Riccardo Sacchi, Maurizio Mosca, Andrea Marchiori, Paolo Renna, Deborah Pantana, Francesco Lucianie Gabriele Mincio hanno firmato una mozione di censura al sindaco di Macerata Romano Carancini in seguito ai gravi fatti verificatisi nell’ultima settimana in città, dalla morte di Pamela Mastropietro alla tentata strage di Luca Traini dello scorso sabato. I consiglieri chiedono all’amministrazione comunale di “fornire tutti i dati informativi utili a ricostruire esattamente e puntualmente la situazione dei soggetti extracomunitari presenti in città, dei finanziamenti corrisposti alle associazioni che se ne occupano e del loro utilizzo, a rivedere radicalmente le politiche di accoglienza e di integrazione sin qui adottate, a formalizzare una netta posizione contraria riguardo ai nuovi arrivi di circa 900 migranti in provincia, di cui circa 400 solo a Macerata, nonché a trasmettere la presente mozione al Prefetto, al Questore di Macerata, alle altre autorità di pubblica sicurezza, nonché alle Istituzioni regionali e nazionali”.