Le famiglie marchigiane hanno speso complessivamente 36 milioni di euro per imbandire le tavole della Pasqua con l’84% che ha optato per il pranzo a casa propria o in quella di parenti e amici. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti-Ixè Pasqua 2017 degli italiani, dal quale si evidenzia che invece uno su tre non rinuncia  alla tradizionale gita fuori porta in parchi e aree protette con il tradizionale pic nic nel verde. Un rito, quest’ultimo, caratterizzato dai tradizionali barbecue all’aria aperta con molti agriturismi, anche delle zone terremotate, che si sono attrezzati per il lunedì dell’Angelo con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia. Protagonista però anche la cucina del giorno dopo con frittate e polpette per valorizzare gli avanzi rimasti sulle tavole della Pasqua, dove nonostante le campagne animaliste l’alimento più rappresentativo resta la carne di agnello che è presente quest’anno in piu’ di una tavola su due (52 per cento) secondo l’indagine nazionale Coldiretti/Ixe’. Nella settimana Santa Coldiretti stima che in Italia siano state consumate 400 milioni di uova ruspanti colorate, sode o utilizzate nelle ricette regionali della tradizione.