Quattro giorni e 24 cortometraggi in concorso. Dal 2 al 5 giugno, Civitanova torna ad essere la capitale dei racconti in pellicola con la seconda edizione del Festival del Cinema, dal titolo “Libero arbitrio, scelte, svolte e conflitti generazionali”. La manifestazione è stata appena presentata in Comune dal sindaco Claudio Tommaso Corvatta, dalla presidente TdiC Rosetta Martellini, dal direttore Alfredo Di Lupidio, dai curatori Michele Fofi, Giuseppe Barbera e dal presidente della Fango&Assami Andrea Nataloni.
Il festival è strutturato in due momenti: uno spazio retrospettivo di quattro registi italiani che sono ospiti della rassegna; il concorso dei 24 cortometraggi arrivati alla fase finale che si contendono il primo premio dedicato a Stelvio Massi (con riconoscimento economico di 1000 euro), il secondo premio Fango&Assami e quello Sergio Belleggia assegnato dal pubblico.
La manifestazione inizia giovedì 2 giugno con Unlearning di Lucio Basadonne, venerdì 3 è la volta del documentario di Danilo Monte, Memorie, in viaggio verso Auschwitz; sabato 4 giugno tocca a Federico Micali con la commedia L’universale e infine Claudia Brignone con il documentario Malattia del desiderio. “Abbiamo dato spazio, in questa sezione – ha dichiarato Fofi – a coloro che non trovano nella programmazione normale una collocazione specifica. Tre autori su quattro sono esordienti”.
Il progetto nasce da un’idea di Michele Fofi in collaborazione con l’Associazione culturale Fango&Assami e con il supporto del Comune – Assessorato alla Cultura e al Turismo – e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova e con il sostegno economico di Gas Marca.