San Severino Marche 07.07.14 – E’ finita nel modo peggiore la vicenda della scomparsa di Pietro Sarchiè, il 62enne commerciante ambulante di pesce di San Benedetto di cui non si avevano più notizie dallo scorso 18 giugno. Il suo corpo è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di sabato nelle campagne di San Severino. Il cadavere, semi carbonizzato, era stato seppellito dietro un casolare diroccato nella valle dei Grilli. L’uomo è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa. Una macabra esecuzione che ha lasciato tutti sgomenti. A cominciare dai familiari, prostrati dal dolore: la moglie e i due figli non si spiegano una fine del genere tant’è che ipotizzano uno scambio di persona. Il procuratore Giovanni Giorgio che coordina le indagini, definisce il delitto particolarmente efferato e barbarico e invita chiunque abbia notizie a contattare i carabinieri. Sul movente dell’omicidio tutte le ipotesi vengono valutare, da quella economica a quella passionale.