Ad appena due settimane dall’ondata di maltempo che dal 2 al 4 maggio ha sconvolto le Marche e causato l’alluvione a Senigallia il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha trasmesso lo stato puntuale dei danni la cui stima ammonta a 366,181 milioni di euro. Il dato è stato trasmesso al Capo del dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, Franco Gabrielli. La lettera del presidente segue la richiesta dello stato di emergenza per l’intero territorio delle Marche. Ora Spacca ha inviato a Roma le schede che riassumono il valore dei danni riscontrati, elaborate tramite le Province e i Comuni, per confermare la richiesta, “con la quale dovranno essere messe a disposizione risorse a favore della popolazione, delle imprese e degli enti locali”. Nella lettera trasmessa a Roma vengono riassunti gli importi delle varie tipologie di danno riscontrate: danneggiamenti segnalati dai privati (149,271 milioni), dalle attività economiche e produttive extra agricole (60,718 milioni), interventi degli Enti locali nella situazione emergenziale (6,773 milioni), fabbisogno stimato per il ripristino del patrimonio pubblico (149,417 milioni)