Suor Chiara Laura Serboli, madre badessa, e le altre cinque consorelle clarisse del monastero di Santa Chiara di Camerino torneranno a casa domenica prossima, quando alle 10.30 sarà inaugurato ufficialmente il monastero in legno con annessa chiesa, realizzato grazie alle donazioni, nel cortile del secolare convento, gravemente lesionato dal sisma e fondato da suor Camilla Battista Varano.
“Torneremo, non abbandoneremo Camerino”, avevano promesso le religiose. Hanno lanciato un appello per chiedere aiuto alla comunità e dopo aver raccolto i fondi necessari, l’ingegner Cristiana Compagnucci ha progettato il nuovo monastero, costruito dalla Profilart di San Benedetto, su una superficie di 400 metri quadrati. Non mancano gli spazi per la vita quotidiana delle sorelle: il parlatorio, il refettorio, le stanze, ma soprattutto la foresteria con dieci posti letto, per accogliere i pellegrini, come avveniva prima del terremoto. Domenica a presiedere la celebrazione religiosa presso il monastero sarà Padre Ferdinado Campana, ministro provinciale OFM.