L’Amministrazione comunale di Tolentino è impegnata ad individuare degli edifici in centro storico, di proprietà di soggetti privati, che possano essere messi a disposizione dell’Ente per uno studio di fattibilità tecnico-economica finalizzato allo sviluppo di nuove unità abitative, individuare spazi e/o volumetrie in centro storico, di proprietà di soggetti privati, che possano essere messi a disposizione dell’Ente per uno studio di fattibilità tecnico-economica finalizzato alla riqualificazione urbana, mettere in campo azioni concernenti l’edilizia agevolata per le giovani coppie in possesso di determinati requisiti unitamente alla volontà di acquistare la propria prima casa in centro storico, con un’età compresa tra i 25 e i 40 anni e con un Isee compreso tra i 25.000 e i 40.000 euro. A tal proposito potrà essere attribuito in sede di graduatoria un punteggio ulteriore alle coppie con figli minori in età scolare poiché l’Amministrazione comunale ritiene che per il centro la linfa vitale provenga proprio dalla scelta di stabilircisi in pianta stabile, comprendendone ed accettandone le caratteristiche preponderanti.
Inoltre l’Amministrazione comunale intende valutare luoghi all’interno del centro storico, ove sia possibile costruire dei parcheggi e dei garage ad utilizzo dei fruitori del centro stesso, quali operatori di settore, negozianti, professionisti ed abitanti.
Infatti si è convinti che il centro storico, per essere scelto da giovani coppie, debba avere caratteristiche più attrattive quali: abitazioni che siano sicure sotto l’aspetto sismico, dotate di tutti gli efficientamenti energetici, con garage o posteggio privato e dotate di ascensore; si può pensare altresì a nuove costruzioni attente alle richieste estetiche del centro storico stesso che contemporaneamente mirino alla ricerca di temi di attualità, legati alla sostenibilità ambientale, all’integrazione e all’organicità. L’obiettivo sarebbe quello di dialogare con la città e soprattutto con il centro di Tolentino portando l’architettura al servizio di chi la vive, lavorando su diversi livelli e con diverse funzionalità: dall’abitazione vicino ad un parco verde a servizio dei bambini delle famiglie proprietarie e a servizio del quartiere stesso all’idea di conversione di spazi dedicati proprio ai più piccoli, come ad esempio asili nido convenzionati con il Comune o con le varie attività e studi professionali del centro che abbiano figli piccoli da dover gestire senza necessariamente abbandonare o sospendere le relative professioni.
L’Amministrazione, oltre a favorire la costruzione di edifici che siano adatti a famiglie con figli, ritiene anche intraprendere delle politiche fiscali, possibilmente anche insieme alla Regione Marche, che abbattano il costo al metro quadro, che conferiscano dei contributi a fondo perduto o che esentino dalla tassazione per i primi anni di residenza o ancora che si facciano da garanti per i mutui, pagandone gli interessi per i primi anni di residenza.
Questa tipologia di intervento può concretizzarsi con un fondamentale apporto del soggetto pubblico che deve individuare quali, tra gli immobili e gli spazi e/o volumetrie messi a disposizione dai privati, siano i più adatti ad essere utilizzati per queste finalità.
A seguito delle proposte da parte dei soggetti privati interessati, il Comune stilerà una graduatoria e provvederà a reperire i finanziamenti e/o ad individuare forme di collaborazione pubblico-privato sia per l’acquisto sia per il recupero delle strutture e individuerà dei professionisti principalmente giovani che potranno redigere un progetto di riqualificazione urbana degli immobili e dell’eventuale area da adibire a parcheggio e/o garage e degli spazi e/o volumetrie. Infine l’Amministrazione prediligerà e spingerà i progetti che utilizzeranno metodologie green e ecosostenibili.