La Conferenza Episcopale Marchigiana si è riunita il 4 e 5 febbraio scorsi presso il Pontificio Seminario Regionale Pio XI, ad Ancona. Ha partecipato all’incontro anche il neo vescovo di Jesi, Mons. Paolo Ricciardi, che è stato accolto fraternamente da tutti i vescovi, tra cui ha già vari amici da molti anni. In primo piano il bilancio consuntivo e preventivo della Conferenza Episcopale Marchigiana, che si occupa del coordinamento del lavoro pastorale delle 13 diocesi e di alcune iniziative di respiro regionale che avranno un significativo aumento per il Giubileo appena iniziato. I presuli hanno incontrato Simone Breccia Delegato della Delegazione Caritas Marche.  Sono state ricordate le varie situazioni difficili legate, all’invecchiamento della popolazione marchigiana, alla conseguente crescita delle persone malate e croniche rispetto ai parenti che possono prendersene cura. Questo divario è acuito dall’alta percentuale di giovani che dopo gli studi lasciano le Marche. Si crea così una pressione crescente e preoccupante sulle strutture locali sia sanitarie che assistenziali. Sono problemi che assieme alla povertà ed all’assistenza ai migranti vedono la Caritas non solo come un presidio di assistenza, ma anche come un osservatorio prezioso per conoscere i problemi e verificare l’efficacia degli interventi.