Giovedì 17 ottobre Tolentino celebra il Patrono, San Catervo. Le Sante Messe saranno officiate alle ore 8.30, 10.00, 11.15, 16.00. Alle ore 18.00 Santa Messa solenne presieduta dal Vescovo SE Mons. Nazzareno Marconi con la partecipazione delle autorità cittadine.  Salle ore 19.00 si svolgerà la tradizionale Processione del Patrono di Tolentino che partendo dalla Concattedrale di San Catervo percorrerà il seguente itinerario: Viale Cesare Battisti – Piazzale Europa – Piazza dell’Unità – Via Annibale Parisani – Piazza Martiri di Montalto – Via Francesco Filelfo – Piazza della Libertà – Corso Giuseppe Garibaldi – Concattedrale San Catervo.
Per quanto concerne le manifestazioni civili venerdì 18 ottobre, alle ore 14.30, al Politeama, convegno “Sulle tracce di San Tommaso da Tolentino e di Padre Matteo Ricci”. Inoltre in occasione della festa del patrono tutte le mostre di Impressum, a Palazzo Sangallo e al politeama saranno aperte al pubblico con ingresso gratuito per tutti gli studenti residenti a Tolentino. Dal 18 al 20 ottobre, nel piazzale Falcone, zona industriale Le Grazie, castagnata a cura del gruppo festeggiamenti Le Grazie. Sabato 19 ottobre, alle ore 9, al Teatro Vaccaj, convegno “Marco Polo e i Francescani in Oriente”. Al Politeama, alle ore 17, inaugurazione anno accademico Unitre. Domenica 20 ottobre, al Palasport Chierici, a partire dalle ore 9, Trofeo Marche Karate e al Politeama, alle ore 18, spettacolo con Mariella Nava e Daniela Poggi. 
La tradizione vuole che Flavio Giulio Catervio sia stato il primo evangelizzatore della città di Tolentino. Appartenne ad una nobile famiglia senatoria, fu prefetto del pretorio e morì molto giovane a soli 56 anni. In questa occasione la moglie Settimia fece erigere un importante mausoleo con un sarcofago oggi conservato nella basilica concattedrale a lui intitolata e in cui riposano anche le spoglie della moglie Settimia e del figlio Basso. Nell’epigrafe scolpita sul sarcofago, si ricorda, con un formulario intessuto di forme poetiche, impregnate di una fede lucente nella resurrezione, il sacramento matrimoniale: “Il Signore Onnípotente, che con meriti uguali vi unì nel dolce vincolo del matrimonio, custodisce per sempre il vostro sepolcro. O Catervio, Severina è felice per essersi unita a te: possiate insieme risorgere, con la grazia di Cristo, o voi beati, che il sacerdote del Signore, Probiano lavò con l’acqua battesimale e unse con il sacro crisma”.