Dal 2 giugno al 31 agosto, 23 eventi si svolgeranno in 22 comuni, nei territori delle quattro regioni dell’Appennino centrale compresi all’interno del cratere sisma 2016. È il “Festival dell’Appennino, inclusivo di natura”, evento promosso dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal Bim Tronto. La manifestazione, giunta alla XV edizione, è stata presentata questa mattina nel corso di una
conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso la Sala della Crociera del Ministero della Cultura. Massimiliano Ossini, Marina Rei, Raphael Gualazzi, Davide Riondino, Ghemon, Alexandra Filotei, La Compagnia dei Folli, Chiara Galiazzo sono solo alcuni dei nomi che animeranno per tre mesi l’estate dell’Appennino centrale tra concerti, spettacoli ed escursioni.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il Commissario Straordinario sisma 2016 Guido Castelli, il Capo Segreteria Tecnica del Ministro della Cultura Emanuele Merlino, l’assessore alla Ricostruzione della Regione Lazio Manuela Rinaldi, l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Marche Andrea Maria Antonini, l’assessore ai Beni e Attività Culturali e allo Spettacolo della Regione Abruzzo Roberto Santangelo, i Presidenti del Bim Tronto Luigi Contisciani, del Bim di Vomano-Todino Teramo Marco Di Nicola e del Bim Nera-Velino Cascia Tullio Fibraroli, il Direttore artistico del Festival Carlo Lanciotti, il Presidente Nazionale dell’Unpli Antonino La Spina, il Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna e il Segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi.
Questa edizione della manifestazione sarà caratterizzata da una “espansione” delle sue tradizioni confini.
Per la prima volta, infatti, oltre alle Marche il Festival coinvolgerà anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria.
L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale.
Una manifestazione a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti
diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia,
favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile. Guide alpine specializzate condurranno, tappa
dopo tappa, partecipanti e appassionati verso mete spesso poco conosciute, in territori che soffrono di
un processo di spopolamento che si è accentuato a seguito del sisma del 2016. Un Festival inclusivo di
natura, perché da sempre aperto a partecipanti di tutte le età. Le escursioni, infatti, saranno accessibili
anche ai più fragili grazie all’ausilio della Joelette (carrozzina fuoristrada monoruota), messa a disposizione dal Bim Tronto, che consente la partecipazione attiva di persone con disabilità o mobilità ridotta.
La partecipazione agli eventi al Festival è gratuita ma sarà necessario effettuare la prenotazione on line,
attraverso la compilazione dell’apposito form sul sito www.festivaldellappennino.it.
Il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato: “Il Festival dell’Appennino cresce
e diventa sempre più inclusivo. Dal Piceno, quest’anno la manifestazione si estende a tutti i territori colpiti
dal sisma del 2016, a conferma del fatto che l’Appennino centrale è un’unica, grande, comunità formata
dalla storia e dalle tradizioni di tanti borghi. La parola chiave di questa iniziativa è valorizzazione. Valorizzazione della cultura, dell’arte e di territori di grande bellezza che vogliamo contribuire a far conoscere di più anche attraverso gli appuntamenti del Festival. Si tratta a tutti gli effetti di un intervento di quella riparazione economica e sociale che mi è stata affidata per incentivare la rinascita di questi nostri luoghi, colpiti dal sisma e già da lungo tempo afflitti dal fenomeno di spopolamento. In quest’ottica, il turismo sostenibile è certamente un settore nel quale crediamo molto, perché in grado di intercettare il valore del nostro patrimonio paesaggistico, culturale religioso. Portare un numero crescente di visitatori può contribuire a riattivare l’economia incentivando, di conseguenza, gli abitanti a non lasciare L’Appennino centrale, dove stiamo realizzando un laboratorio nel quale uomo e natura possono coesistere in un rapporto armonico. Ringrazio particolarmente le quattro Bim che hanno sostenuto questa iniziativa, le istituzioni e tutti coloro i quali hanno offerto il loro contributo, a ulteriore dimostrazione del clima di collaborazione che anima il processo di rinascita delle nostre terre”.

Di Seguito le date del XV Festival dell’Appennino
2 GIUGNO MONTEGALLO- ABETITO
8 GIUGNO RIETI
9 GIUGNO USSITA
16 GIUGNO VENAROTTA
21 GIUGNO MONTAGNA DEI FIORI
23 GIUGNO CIVITELLA DEL TRONTO- GOLE DEL SALINELLO
30 GIUGNO SANT’ANATOLIA DI NARCO- SAN FELICE
6 LUGLIO TORRICELLA SICURA –VALLE PIOLA
13 LUGLIO PIEVE TORINA-SENTIERO DELLE ACQUE
14 LUGLIO LEONESSA-TERMINILLO
20 LUGLIO ROTELLA
21 LUGLIO MONTEMONACO-ALTINO
27 LUGLIO ARQUATA DEL TRONTO-PESCARA DEL TRONTO
28 LUGLIO COLLEDARA- CASTIGLIONE DELLA VALLE
31 LUGLIO MONTEFORTINO
6 AGOSTO COMUNANZA-LAGO DI GEROSA
8 AGOSTO NORCIA-CASTELLUCCIO
10 AGOSTO ESANATOGLIA
13 AGOSTO ACCUMOLI
16 AGOSTO NORCIA -FORCA DI ANCARANO
18 AGOSTO ACQUASANTA TERME – FLENO
25 AGOSTO ROCCAFLUVIONE-OSOLI
31 AGOSTO FORCE