Quando sembrava che quest’anno la gara si sarebbe risolta con una fuga, ancora una volta il Gran Premio San Giuseppe ha sorpreso il numeroso pubblico di affezionati regalando un finale al fotofinish con la vittoria in volata di Michael Belleri dell’Hopplà Petroli Firenze che si è aggiudicato la 63^ edizione della “Milano-Sanremo” dei dilettanti, secondo Francesco Parravano dell’Aran cucine e terzo Lorenzo Galimberti della Biesse Carrera. Niente da fare per Filippo D’Aiuto, il 23enne friulano in forza alla General Store, che ha accarezzato di un soffio la vittoria dopo la fuga portata avanti negli ultimi 30 km e terminata proprio a un chilometro dall’arrivo.
Hanno preso parte al via 197 corridori in rappresentanza di 34 formazioni, tra cui la nazionale colombiana e la rappresentativa della Toscana che ha inglobato i ragazzi della Sestese dopo la recente scomparsa di Gianluca Parenti, ricordato con un minuto di silenzio insieme ad Attilio Giordano, il dirigente del Velo Club Montecassiano che tanto ha fatto per la crescita di tutto il movimento ciclistico delle Marche. Dopo una prima ora di studio, la gara è entrata nel vivo con alcuni tentativi di allungo. Ci hanno provato nell’ordine Matteo Ambrosini della Colpack, vincitore lo scorso anno del Gran Premio Capodarco e il colombiano Ferna Castro Pescador, il tandem è stato poi ripreso da altri due contrattaccanti e successivamente dal gruppo. Le continue schermaglie all’interno della carovana favoriscono, a tre giri dal termine, l’uscita di cinque corridori capitanati da Pavel Novak della Colpack e Francesco Parravano dell’Aran. Sul quintetto però piomba il gruppo riaprendo nuovamente i giochi. Dall’ammiraglia i direttori sportivi predicano la calma, ma per i corridori vincere a Montecassiano significherebbe dare una svolta alla propria carriera. Se per Ambrosini è la prima vera gara della stagione, per Filippo D’Aiuto rappresenta la rivincita in terra marchigiana dopo il secondo posto ottenuto a Capodarco proprio alle spalle del portacolori della Coolpack. Il ragazzotto di Monfalcone prova a farsi il regalo più bello, il prossimo 21 marzo compirà 23 anni, tentando la fuga in solitario. Il gruppo lo lascia andare e invece man mano che passano i chilometri D’Aiuto incomincia a crederci. A due chilometri dall’arrivo resta ancora in testa con il gruppo a una ventina di secondi che però reagisce di prepotenza aprendo nuovamente i giochi. Ancora una volta si deciderà tutto in volata. A 150 metri parte forte Belleri che sfrutta il varco apertosi sulla sinistra, il portacolori dell’Hopplà riesce così a superare di mezza ruota Parravano e Galimberti.
“Nelle Marche – ha dichiarato il vincitore – riesco sempre ad ottenere ottimi risultati. Nonostante non avessi più alcun compagno a supporto mi sono lanciato per la volata, stavolta mi è andata proprio bene”. Belleri da sei anni corre tra i dilettanti, il suo sogno è staccare il pass per il professionismo, forse la vittoria di Montecassiano potrebbe aiutarlo. Un po’ di rammarico invece per Parravano che è stato particolarmente attivo durante tutta la corsa, mentre Galimberti ha accolto positivamente la terza piazza. La Biesse-Carrera insieme alla General Store e alla Colpack hanno provato a controllare la gara, ma quando si tratta del Gran Premio San Giuseppe non c’è strategia che tenga. E’ una corsa che resta viva fino agli ultimi metri, l’anno scorso fu Tonioli ad imporsi a sorpresa, quest’anno è toccato a Belleri iscrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro.
Soddisfatti gli organizzatori del Velo Club Montecassiano, capitanati dal presidente Enrico Bravi, che hanno saputo allestire una gara di grande prestigio e richiamo grazie al forte sostegno degli sponsor e dei tanti volontari e appassionati di Montecassiano. La città ha accolto calorosamente la numerosa carovana che ha dato vita ad una bella giornata di sport con un finale sospeso fino all’ultimo secondo.