Sei attività sospese ed una sequestrata. E’ il bilancio dell’attività dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, delle ultime settimane. Nello specifico, a Civitanova si è proceduto al sequestro preventivo di una barberia gestita da un cittadino di nazionalità egiziana, che era stata già oggetto di sospensione nel mese scorso, per aver impiegato manodopera irregolare e senza permesso di soggiorno, nonché per gravi violazioni in materia di sicurezza. A Montecosaro  sospeso un opificio a gestione cinese per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. A Morrovalle sospese tre 3 attività etniche di commercio al dettaglio di alimenti per violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel 2023 i carabinieri del NIL hanno effettuato controlli in oltre 300 aziende della provincia maceratese, nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, della logistica e della ristorazione, individuati 370 «irregolari» e 103 lavoratori “in nero”. Per le irregolarità riscontrate sono state contestate sanzioni amministrative e ammende per circa 550.000