Il Consiglio comunale di Macerata ha approvato ieri la prima variazione di Bilancio 2024 di oltre 11 milioni di euro.
“Abbiamo approvato in Consiglio comunale la prima variazione di Bilancio del 2024, atti che risultano sempre più frequenti per effetto dei numerosi progetti che il Comune è stato in grado di intercettare sia per quanto riguarda il PNRR che per altre misure – ha commentato l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni -. Un ringraziamento alla struttura comunale per l’importante sforzo che sta portando avanti per il progetto complessivo di riqualificazione della città e di un intero territorio; parliamo, infatti, di interventi che rappresentano un importante aiuto anche per la ripresa economica del tessuto cittadino”.
L’assise cittadina ha approvato, tra le altre cose, l’inserimento in Bilancio, per il 2024, del finanziamento Sisma per il rafforzamento della strada antistante i palazzi di via Pantaleoni e via Zorli per 2.746.130 euro in vista dell’imminente inizio dei lavori nella zona.
Si reinseriscono i finanziamenti della piattaforma elevatrice dello Sferisterio finanziata con il PNRR per 234.000 euro – prorogata nel 2024 – e i fondi per l’ultimazione del circolo tennis per 646.000 euro. Nel 2024 si darà avvio al progetto ATS 15, per 500.000 euro, che riguarderà l’Housing First (299.000 euro sono destinati al Comune di Macerata). La variazione di Bilancio registra anche l’adeguamento prezzi per il PNRR riguardante il Centro Fiere e le Piscine per 1.562.000 euro. 
Registriamo, infine, il finanziamento FESR e Statale di 2.418.585 euro per il progetto sperimentale “ARCHAEODIGIT” Italia Croazia per la fruizione dei siti archeologici attraverso l’uso di sistemi innovativi come videomapping, realtà virtuale, intelligenza artificiale ed esperienze interattive; l’intervento ha la finalità di rendere più accattivanti le visite ai siti culturali. Il progetto, che vede Macerata come capofila con l’area archeologica Helvia Ricina, vede coinvolti il sito archeologico del Sepino in Molise, il sito archeologico Omisalj e il sito archeologico di Kastela in Croazia. Tra gli altri enti coinvolti ci sono anche l’Università di Macerata, l’Università di Pola in Croazia, l’Ett spa e il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio.