Tolentino ha ospitato ieri, la Lectio Magistralis di Filippo Sorcinelli “Tradizione e cultura salveranno l’Epicentro?”, rivolta agli studenti dei licei della cittadina duramente colpita dal terremoto del 2016. Filippo Sorcinelli, artista poliedrico e imprenditore innovativo, che dalle Marche si è fatto conoscere in tutto il mondo grazie a LAVS – il suo atelier di paramenti sacri che ha vestito anche i papi Benedetto VI e Francesco – e al suo brand di profumi d’arte, ha infatti deciso di tornare a parlare ai giovani in veste di mentore, per condividere con loro esperienze e consigli.
L’incontro, che ha riscosso un grande interesse da parte del giovane pubblico presente, si è concluso con un saluto del Sen. Guido Castelli, Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione post-terremoto nelle Marche, che ha dichiarato: “ Il terremoto è uno stress che produce effetti radicali, ma crea anche le condizioni per le quali l’uomo può non solo reagire ma anche immaginare un futuro nuovo, diverso e migliore. Nessun senso è escluso da questa opera di riparazione e di rigenerazione complessiva e anche l’olfatto vuole la sua parte, come ci racconta il Maestro Filippo Sorcinelli”.
Sorcinelli ha infatti coinvolto gli studenti dando loro tanti spunti di riflessione interessanti, che nascono dal suo particolarissimo percorso lavorativo. Filippo ha innanzitutto parlato dell’importanza di avere valori saldi, della certezza contrapposta al dilagante relativismo della nostra società. Una certezza che, nella sua esperienza, ha il significato di fede e fiducia, che nella sua vita sono sempre state un muro saldo, delle impalcature che non creano confini, ma che gli hanno permesso di costruire la propria strada. L’imprenditore ha anche ricordato ai ragazzi dell’importanza di Tolentino, meraviglioso paese che ospita una bellissima Comunità Agostiniana, quella del Convento di San Nicola, tutt’oggi meta di numerosi ecclesiastici che tornano per ripercorrere i passi della loro vocazione. La storia di imprenditore di Filippo Sorcinelli è legata proprio alla Basilica di San Nicola di Tolentino, e ancora prima, è proprio in una Chiesa che nasce in lui la fascinazione per il Sacro, quando da bambino, all’età di 5 anni, accompagnava sua madre nella parrocchia del suo paese d’origine, Mondolfo, tra l’odore di incenso – che sarà poi una costante dei suoi profumi – e i paramenti sacri che sbircia in sacrestia.
Un percorso unico e atipico, ma che grazie a determinazione, impegno e passione, è riuscito a trasformare in un’attività di successo.
All’incontro sono intervenute anche varie figure istituzionali che hanno valuto fare un saluto agli studenti.
Dino LatiniPresidente del Consiglio Regionale delle Marche, ha salutato tutti i giovani presenti : “Desidero ringraziare l’Amministrazione Comunale di Tolentino, in particolare il Sindaco Mauro Sclavi e l’Assessore Flavia Giombetti, per il gradito invito a partecipare a questo importantissimo incontro. Tradizione e cultura sono due grandi parole, pregne e dense di significato, entrambe dipendenti l’una dall’altra: senza la tradizione, cioè l’insieme di usi, costumi, abitudini tipiche del nostro territorio tramandate da generazione, che sono fondamento della nostra società e ci identificano come comunità marchigiana, non ci sarebbe nemmeno la cultura. Allo stesso modo, senza la cultura avremo da tempo dimenticato le nostre origini. Questo incontro assume dunque una grande rilevanza poiché spesso ci si interroga se da questi due elementi – tradizione e cultura – si possa ripartire per una ricostruzione del tessuto socio-economico di un territorio devastato dalla tragedia del terremoto del 2016. Io, insieme a tutto l’ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa, siamo profondamente convinti di sì, ed è per questo che abbiamo deciso di concedere il patrocinio all’iniziativa. Ringrazio profondamente il Maestro Filippo Sorcinelli, artista poliedrico e imprenditori innovativo da sempre impegnato per le Marche, per la sua presenza e per la sua lectio magistralis”.
Gianluca PasquiVice Presidente del Consiglio regionale delle Marche, ha continuato: “ Ringrazio il Sindaco e la sua Amministrazione, che con questo evento dimostrano grande lungimiranza. Parlare di tradizione e cultura, infatti, è sempre qualcosa di estremamente significativo e lo diventa ancora di più in questo territorio. Un altro padre di questa terra, Enrico Mattei, diceva sempre che il futuro è di chi lo sa immaginare, e il futuro si immagina anche attraverso iniziative, come quella di oggi, che parlano delle nostre radici e dove a parlare delle nostre radici sono i figli illustri di questa terra, come il Maestro Filippo Sorcinelli, imprenditore e artista che diffonde e fa conoscere i valori marchigiani anche al di fuori dei confini regionali e nazionali.”
Mauro Sclavi, Sindaco di Tolentino, si è rivolto agli studenti: “L’incontro di oggi, per voi giovani e per tutti, è molto importante, perché l’esperienza di qualcuno che con impegno è riuscito a ottenere grandi risultati, come quella che oggi ci racconta Filippo Sorcinelli, è sicuramente il modo più utile per imparare. Voi giovani siete all’inizio del vostro cammino, e l’esempio di una persona che vince, che sta vincendo e che vincerà secondo me è un ottimo insegnamento per la vostra vita”.
Flavia GiombettiAssessore Comunale alla Ricostruzione, ha concluso: “Un consiglio che posso darvi è quello di essere sempre curiosi, di porre e porvi domande, perché porsi domande porta sempre a un arricchimento. Nella vita e soprattutto nella crescita, se si vuole arrivare in vetta è necessario impegnarsi con fatica. Infine, credo che uno dei regali più grandi che un genitore possa fare ad un figlio sia regalargli la libertà di seguire i propri sogni”.