La Cooperativa Sociale Il Faro, che da anni ha a cuore le esigenze delle persone con disabilità e i loro familiari, ha presentato venerdì scorso, il progetto S.T.A.R.G.A.T.E. presso la Biblioteca Mozzi Borgetti.
Il progetto, con ente capofila la Cooperativa Il Faro e in collaborazione con Human Foundation, Vrai, Jef s.r.l, AssCoop s.c.s, Social Techno s.r.l, Aidapt s.r.l, Sixs s.r.l., Cba informatica s.r.l, è sostenuto dai finanziamenti del PNRR Sisma e ha come patrocinio il Comune di Macerata. S.T.A.R.G.A.T.E., acronimo di Sistema (e) Tecnologia Applicata (a) Ragazzi (e) Giovani (con) Autismo (per) Terapie Educative, è un progetto di innovazione digitale e tecnologica destinato ai minori con disturbo dello spettro autistico. Intende migliorare le loro condizioni di vita, e quelle delle loro rispettive famiglie, mediante lo sviluppo di nuovi prodotti innovativi a supporto degli interventi basati sui principi dell’ABA (analisi applicata del comportamento) presso il Centro Orizzonte di Macerata.
Solo nella Regione Marche i casi di ASD (Autism Spectrum Disorder) sono circa 400 (fonte: Osservatorio Politiche Sociali Regioni). Poiché la letteratura ha già identificato come nuova frontiera dell’AI lo screening e l’assessment dello spettro autistico, confermando l’efficacia e la validità della sua introduzione all’interno di contesti educativi e socioassistenziali, la tecnologia promossa dal progetto S.T.A.R.G.A.T.E può, in questo senso, rappresentare un valido strumento da poter integrare nella parte clinica, facilitando la diagnosi precoce.
Presso il Centro Orizzonte della Cooperativa Il Faro,” – ha raccontato Marcello Naldini, Presidente della Cooperativa Sociale Il Faro – “che è un Centro ambulatoriale riabilitativo accreditato dalla Regione Marche per autismo, disturbi del neurosviluppo e DSA, con sede a Macerata, ci occupiamo ogni giorno di creare percorsi di valutazione e trattamento, attraverso un lavoro di équipe multidisciplinare, che riesce a lavorare in sinergia sia nella fase della diagnosi, sia nella fase del trattamento. S.T.A.R.G.A.T.E perciò rappresenta per noi quella svolta tecnologica che può davvero migliorare la vita di questi bambini e di queste bambine.”
Presente alla conferenza stampa anche Francesca D’Alessandro, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Macerata, che ha ricordato: “L’obiettivo trasversale di un progetto come questo, ci auguriamo, sarà anche di sensibilizzare la comunità sulle tematiche della disabilità e dell’inclusione concreta. S.T.A.R.G.A.T.E non dev’essere un punto di arrivo, ma di partenza.”