Erano morte da diversi mesi, nella loro abitazione in corso Persiani, pieno centro storico di Recanati. Ieri la Polizia municipale è entrata nell’abitazione dopo la segnalazione di un passante che si è accorto della perdita di acqua dalla casa sulla strada. Gli agenti hanno trovato in camera i corpi in stato di decomposizione di due sorelle, Luisa Berenice Stortini di 69 anni e Piermaria Luigia di 71. Una scoperta choccante che ha destato grande impressione a Recanati e non solo. Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte, ma dai primi accertamenti sarebbero naturali. Una storia di solitudine, le due sorelle facevano una vita molto isolata, avevano tagliato i rapporti con i parenti e non parlavano neanche con i vicini. Peraltro erano le uniche abitanti dell’edificio e confinante con negozi, banca e locali disabitati. Non le conoscevano perfino i medici curante e non avevano accettato aiuti dai servizi sociali.
Quanto accaduto fa tornare alla mente il caso della famiglia Canullo, quando nel settembre 2021 vennero trovati morti nella loro villetta isolata nel quartiere di Santa Croce a Macerata, i tre componenti della famiglia, padre, madre e figlio rimasto invalido dopo un incidente. Erano morti di inedia diversi mesi prima.