Sarà proprio Appignano, città famosa in tutta Italia per i suoi legumi di alta qualità e per la più importante manifestazione a loro dedicata Leguminaria, il primo comune delle Marche a partecipare al progetto europeo Increase, che coinvolge l’intera comunità sulla tutela della biodiversità dei legumi.
“Increase è un grande progetto europeo che punta a migliorare l’uso sostenibile delle risorse genetiche vegetali dei legumi per l’alimentazione umana. – Ha dichiarato il sindaco di Appignano Mariano Calamita – Il progetto coinvolge direttamente i cittadini per promuovere e diffondere la consapevolezza sull’importanza dei legumi e sull’impatto che possono avere, mettendo in campo nuove azioni per il bene di tutti. Grazie alla partecipazione attiva della comunità sarà possibile estendere la catena dell’agro biodiversità e conservare in modo decentralizzato le risorse genetiche dei legumi. Invito con piacere tutta la cittadinanza a partecipare a questo grande progetto di ricerca sui legumi che rappresentano uno dei principali patrimoni storici e culturali del nostro territorio”.
Mercoledì 29 novembre alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune di Appignano si terrà la presentazione del progetto alla cittadinanza con l’incontro dal titolo “ Appignano & i legumi, la storia continua” a cui interverranno: il Prof. Roberto Papa, Ordinario di Genetica Agraria presso l’Univpm di Ancona e coordinatore del progetto Increase, i rappresentanti dell’Istituto Comprensivo Luca della Robbia per i plessi di Appignano e Montefano, la dietista nutrizionista Dott.ssa Elisa Pelati e il presidente provinciale dell’Auser Dott. Antonio Marcucci.
L’assunzione di proteine vegetali da parte dell’uomo è in aumento ed il mercato delle alternative alla carne e ai latticini sta registrando tassi di crescita annuali superiori al 40%. Allo stesso tempo si sta sperimentando sempre più spesso l’effetto drammatico dei cambiamenti climatici, direttamente causata anche dalle attuali abitudini alimentari non salutari e poco sostenibili, in particolare l’uso eccessivo di proteine di origine animale.
Per far fronte alla crescente domanda di prodotti innovativi, promuovere la diffusione di diete a base prevalentemente vegetale e soddisfare la richiesta dei cittadini di prodotti alimentari sani e rispettosi dell’ambiente, sono necessarie nuove varietà e le risorse genetiche esistenti, per il miglioramento genetico delle colture, devono essere adeguatamente sfruttate.
La caratterizzazione e il mantenimento delle risorse genetiche delle leguminose alimentari, la loro conservazione ed il loro utilizzo, costituiscono lo sviluppo centrale sia di un’agricoltura più sostenibile che di prodotti alimentari più sani.
Il progetto Increase attuerà un nuovo approccio per conservare, gestire e caratterizzare le risorse genetiche dei legumi in particolare del fagiolo, portando benefici a diversi livelli. Queste specie rappresentano uno spaccato in termini di valore potenziale per la produzione alimentare sostenibile e sono indissolubilmente legate alla tradizione e ai bisogni alimentari europei, e alla tradizione agricola dell’Europa e del Mediterraneo con opzioni significative per l’agricoltura dell’UE.
Il progetto è guidato dai principi della Commissione Europea “scienza aperta, innovazione aperta e apertura al mondo” e sfrutta le tecnologie digitali per rendere la scienza e l’innovazione più collaborative e globali. A questo scopo, il progetto sperimenta un approccio decentralizzato alla conservazione delle risorse genetiche avviando un esperimento di Citizen Science. L’obiettivo è quello diffondere la conoscenza sulla biodiversità delle leguminose e coinvolgere i cittadini in attività di valutazione e conservazione, nonché nella condivisione e scambio di semi tramite un’app mobile appositamente sviluppata