Un legame che affonda le sue radici nei primi anni Novanta, quello tra Elettromedia, azienda di Potenza Picena leader mondiale nel mercato car audio per la produzione di amplificatori, altoparlanti, processori e accessori per l’installazione professionale, e la Cina.
Una joint venture e un’amicizia, che giovedì hanno portato una delegazione della contea di Jiashan, dove Elettromedia ha la sua sede cinese, “Lavoce”, a fare visita alla casa madre. E, soprattutto, sottoscrivere con Elettromedia, nella persona dell’amministratore unico Maurizio Riccobelli, un memorandum d’intesa per ampliare gli investimenti congiunti nella nuova area tecnologica pianificata nella cittadina di Jiashan. Questo a dimostrazione del fatto che -padre Matteo Ricci docet- un’esperienza basata su progettualità, coinvolgimento delle parti su obiettivi comuni e rispetto non può che portare i frutti desiderati.
Così la scorsa settimana il sindaco del governo popolare di Jiashan Zhang Xifeng (vicesegretario del partito del CPC), il direttore dell’ufficio sviluppo Huang Bin, il direttore dell’ufficio finanziario Chen Weiqiang, il direttore del distretto di Yaozhuang della città del governo popolare di Jiashan Zhang Yun e il vicedirettore del comitato di gestione delle zone di sviluppo economico e tecnologico Hu Shengrong, accompagnati dal ceo de Lavoce Eric Cheng, sono stati accolti dal presidente del gruppo Elettromedia Pietro Pantaleone e da Riccobelli.
Un incontro molto proficuo, a cui hanno partecipato Confindustria Macerata e amministrazione comunale, con il sindaco Noemi Tartabini, l’assessore al turismo e alla cultura Tommaso Ruffini e il consigliere Catia Mei. Anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha voluto stringere la mano ai rappresentanti cinesi.
“Sono rimasto particolarmente colpito dalla serietà e dalla passione che mettete nel vostro lavoro – ha detto il sindaco della contea di Jiashan rivolgendosi ai vertici e al personale dell’azienda -. Complimenti anche per la vostra città, piena di storia e paesaggi unici. Tutto il gruppo vi ringrazia”. La delegazione, infatti, prima della firma del memorandum nel Palazzo comunale di Potenza Picena, ha passeggiato per il centro storico, ammirato i telai delle Figlie dell’Addolorata (lo storico laboratorio tessile delle suore), il teatro Bruno Mugellini e la Cappella dei Contadini. Con cena finale al Pincio, al tramonto, a base di prodotti tipici del territorio.
Una giornata da incorniciare per Elettromedia. “L’accordo firmato con la comunità di Jiashan – ha commentato il presidente Pantaleone – è per noi un grande risultato, frutto di una relazione iniziata trent’anni fa e fondata sul rispetto, sul principio “win win” (io vinco – tu vinci), sulla stima e sull’amicizia che da sempre legano la nostra terra e quella cinese per cultura e business”.
Erano gli inizi degli anni Novanta quando personale qualificato di Elettromedia organizzava missioni in Taiwan, Malesia e Cina.
Intuendone le enormi potenzialità, non solo in termini di fornitura di prodotti, ma anche in termini di vendita, Elettromedia decise di investire più direttamente su quel mercato. Nel 2007 cominciarono i primi contatti con un fornitore di Jiashan che portarono poi, nel 2008, a dare vita a una joint venture per la produzione di altoparlanti. Questa venne realizzata con un investimento congiunto di oltre 12 milioni di dollari. Nacque Lavoce: 32.000 metri quadrati tra laboratori e opificio, sei linee di produzione. Nel 2016, di comune accordo con il partner cinese, Elettromedia ne ha acquisito la totale partecipazione.
Questa storia permette oggi a Elettromedia di avere le risorse necessarie per investire sempre di più nell’innovazione anche qui in Italia. Attualmente l’azienda occupa 90 collaboratori, di cui più di 40, principalmente ingegneri, impiegati nell’area ricerca e sviluppo. I suoi prodotti sono apprezzati in tutto il mondo.