Nuova assemblea dei Comuni soci del Cosmari. Due i punti iscritti all’Ordine del giorno dal Presidente FF Giuseppe Giampaoli e inerenti l’approvazione del bilancio consuntivo 2022 e il bilancio preventivo 2023. Presenti Sindaci o loro delegati per il 64,51% di quote societarie.
I due bilanci sono stati illustrati da Giampaoli, dal Direttore generale Brigitte Pellei, dal Dirigente amministrativo del Cosmari Fabio Lancioni e relazionati anche dal Presidente del Collegio Sindacale Umberto Massei e dal Presidente del Comitato di Gestione analogo Franco Capponi. Diverse le richieste di chiarimenti da parte dei Sindaci ai quali è stato ampiamente risposto.
L’esercizio della società Cosmari srl ha chiuso al 31 dicembre 2022 con un risultato positivo pari ad Euro 39.761. Valore della produzione aumentato di circa 2 milioni di euro.
Il risultato di esercizio risulta essere perfettamente in linea con le previsioni espresse nel Preventivo 2022 approvato, nonostante l’importante aumento dei prezzi generalizzato che ha caratterizzato tutta l’annualità in esame e la situazione emergenziale venutasi a creare a seguito dell’incendio che ha interessato l’impianto TMB nell’aprile 2022.
Nello scorso anno, si è riusciti comunque a neutralizzare completamente tali problematiche, grazie ad una attenta gestione dei costi operativi, un analogo aumento dei prezzi di vendita dei materiali di recupero, una oculata gestione della liquidità aziendale, votata all’autofinanziamento dei fabbisogni finanziari, ed al contributo straordinario di vari fatti e partite venuti a risoluzione nell’anno in esame, che hanno generato proventi straordinari in misura molto significativa.
In linea con l’anno precedente, la società ha dunque continuato a conseguire un risultato economico positivo ed in pieno equilibrio economico/finanziario. Il valore della produzione nel 2022 è stato pari a 54.620.158 euro mentre i costi della produzione ammontano a euro 54.284.288 euro.
Il Bilancio consuntivo è stato approvato all’unanimità da tutti i sindaci presenti.
Per quanto concerne il bilancio di previsione 2023 – ha ricordato il Presidente FF Giampaoli – è ispirato da un Programma di Governo composto da dieci punti, che delineano le questioni strategiche per l’impresa e che restano al centro dell’attività del CdA anche nel 2023: Programmazione d’Ambito; Riqualificazione dei servizi sul territorio; Riqualificazione della rete di raccolta; Completamento impiantistico e discarica; Rivisitazione e potenziamento della struttura della società; Strumenti di controllo, trasparenza e qualità; Introduzione Tariffa Puntuale; La strategia del PNRR nella gestione dei rifiuti; Armonizzazione dei Regolamenti Comunali; Rapporti istituzionali. Per Giampaoli bisogna lavorare su qualità e quantità dei rifiuti differenziati per mantenere il primato a livello regionale della raccolta differenziata, implementando il sistema dei Green Point e mantenendo la certezza dei servizi in house.
Per il Direttore generale Brigitte Pellei, l’anno in corso si caratterizza per una serie di problematiche che influiranno anche sulla gestione futura della società con la conferma del rincaro di materie prime (plastiche, mezzi, servizi, incremento prezzi di appalto) e il poderoso incremento dei costi energetici, dai carburanti per l’operatività dei mezzi, all’energia elettrica per l’attività dell’impianto di trattamento che seppur in lieve calo non sembra rientrino ai valori del 2021, e quindi l’azienda si trova a dover affrontare dinamiche di gestione economica e finanziaria sicuramente importanti. A questo si aggiunge inoltre lo stato di fatto relativo all’esaurimento della discarica comprensoriale di Cingoli che vede una mancata realizzazione di un sito alternativo e la necessità di ricorrere a conferimenti extra provinciali dei rifiuti.
Cosmari, pur essendo sufficientemente strutturato per dare risposte concrete in termini operativi e economico finanziari, si ritiene di dover avere una prospettiva futura e di guardare al triennio futuro su tali dinamiche al fine di prevenire eventuali danni che possano
mettere in difficoltà la gestione. Allo scopo ed in considerazione della fattiva collaborazione tra soci e Autorità d’Ambito, l’azienda ha previsto l’invio di una istanza di revisione tariffaria che permetta di anticipare le criticità di equilibrio economico finanziario e permettere una rimodulazione negli anni dei recuperi anche al fine di non appesantire la tariffazione finale agli utenti.
Per quanto attiene agli investimenti – scrive il Direttore Pellei – che hanno ripreso vita già nel 2022 si prevede per l’anno 2023 la conclusione dell’iter autorizzativo per la produzione di biometano, il rinnovo della flotta di gestione dei servizi, il revamping del TMB, la messa in funzione del nuovo impianto di selezione plastiche e multimateriale, il potenziamento della linea di stabilizzazione della FOS, e, non ultima, l’introduzione degli strumenti per consentire l’estensione marcata della tariffa puntuale tramite sistemi di identificazione e Green Point, con l’obiettivo anche della riqualificazione dei sistemi di raccolta porta a porta e di prossimità con l’applicazione della tariffa puntuale. Discorso a parte la realizzazione di una nuova discarica comprensoriale con l’individuazione dei siti da sottoporre ad approvazione e relativa scelta da parte dell’assemblea dei Comuni soci.
Si confermano con questo bilancio anche i grandi progetti non solo dell’impianto anaerobico per la FORSU, ma anche dell’impianto Fater per il recupero pannolini che risulta essere finanziato dai fondi PNRR mentre quello per il recupero di spazzature stradali, non finanziato, sarà rivalutato.
I fattori più significativi dell’esercizio 2023 si possono così sintetizzare: aumento dei ricavi rispetto al consuntivo 2022: ipotesi di accoglimento dell’istanza di revisione della tariffa, con un recupero graduale dilazionato negli anni successivi; ricavi vendita materiali di recupero e corrispettivi Conai per i quali si è previsto un aumento di circa 500 mila euro; totale azzeramento dei ricavi derivanti dalla gestione delle macerie. Prevista anche l’applicazione del nuovo organigramma aziendale.
Si prevedono investimenti per 7 milioni e mezzo di euro. Il valore della produzione è di 56.200.994 euro mentre i costi di produzione sono stimati in 55.190.966 euro.
Il Bilancio preventivo 2023 è stato approvato a maggioranza con la sola astensione del Comune di Montecassiano.