L’A.C.R. e l’equipe degli Adulti dell’Azione Cattolica diocesana, con la collaborazione del Centro Sportivo Italiano, a conclusione dell’anno delle attività, organizzano la Festa degli Incontri ‘Ragazzi, che squadra’, un pomeriggio di giochi, festa e preghiera, in cui i ragazzi potranno sperimentare la bellezza e la gioia dell’essere testimoni del Vangelo, non da soli ma insieme ai propri amici, alle proprie famiglie e alle loro parrocchie.
Quest’anno, infatti, l’ACR scende ‘in campo’, come invita a fare lo slogan dell’iniziativa annuale, ‘Ragazzi, che squadra!’, che, attraverso l’ambientazione dello sport, ha accompagnato il cammino di fede dei bambini e dei ragazzi.
La Festa degli Incontri, che si svolgerà sabato 27 maggio dalle ore 15.30 all’Abbadia di Fiastra, sarà l’occasione per giocare, divertirsi e stare insieme, guidati da un capitano speciale, che è Gesù! E attraverso la collaborazione, l’allenamento ed il rispetto delle regole, i ragazzi metteranno in campo tutta la voglia di dare il meglio di sè, di andare incontro all’altro e fare squadra, tutti insieme sulle cose importanti della vita, perché ‘da soli si va veloci, ma insieme si va lontano’.
Ma la squadra è più ‘competitiva’ se è sostenuta anche dai genitori, che sono invitati a ‘fare’ squadra anche con la partecipazione di alcune famiglie de ‘La Goccia’, che è un’organizzazione di volontariato con un’attenzione speciale ai bambini e alle bambine con difficoltà nella storia delle loro famiglie o, a volte, anche in situazione di non poter avere una famiglia che possa prendersi cura di loro. E questo è un modo originale per fare ‘squadra’, in quanto anche nello sport è necessario il sostegno dei genitori.
Quindi dopo un itinerario, in cui ognuno prova a mettere in campo le abilità a sostegno della propria squadra, alle ore 18.30 il grande ‘gioco’ si concluderà con una celebrazione eucaristica nella chiesa dell’Abbadia di Fiastra per mettere in comunione le proprie abilità e donarle a Gesù.
E proprio perché insieme tutto è più bello, in stile di fraternità e di amicizia, l’invito alla Festa degli Incontri è esteso a bambini/e e ragazzi/e con i loro genitori della Diocesi.