Un luogo per i poveri e gli ultimi, dove ad ogni persona viene riconosciuta una sua dignità. Questa è la Casa di Bethlem, inaugurata ieri, invia Gioberti a Macerata, a Palazzo Squarcia, di proprietà della Fondazione Carima che l’ha messo a disposizione. E’ gestito dalla diocesi di Macerata attraverso la Caritas. Spazi confortevoli che già accolgono 22 ospiti, mentre la disponibilità totale è per 24 con la prospettiva di arrivare a 36. Gli ospiti sono alcuni cittadini maceratesi, persone che all’improvviso si sono trovate in mezzo alla strada per uno sfratto esecutivo o hanno perso il lavoro o non riescono ad arrivare alla fine del mese con le loro disponibilità. Il palazzo comprende al piano interrato la cucina, la sala da pranzo, uno spazio di ritrovo, la biblioteca e l’area giochi; al piano terra gli uffici dell’accoglienza e lo sportello di orientamento sanitario dove è possibile chiedere una visita specialistica o prenotare esami grazie alla disponibilità dei medici volontari dell’associazione medici cattolici e poi ci sono tre camere per il progetto Prince; al primo piano sono ospitati single o famiglie, al secondo mamme ucraine con figli, il terzo piano è libero.