Lotta al “caporalato”. Operazione della Tenenza di Camerino finalizzata al contrasto del lavoro sommerso e dell’indebita percezione della Cassa Integrazione in Deroga Covid-19. Segnalato all’Autorità Giudiziaria un imprenditore del settore manufatturiero per sfruttamento di manodopera. Gli accertamenti, eseguiti mediante riscontri tra la documentazione extra contabile acquisita e con le interviste effettuate ai dipendenti, hanno fatto emergere l’impiego di sette lavoratori completamente in nero e di nove lavoratori irregolari. E’ altresì emerso che il titolare della società ispezionata pagava gran parte del personale con cifre nettamente inferiori a quelle risultanti dalle buste paga, in presenza peraltro di maggiori ore effettuate. Lavoratori 4,50/5 euro l’ora sotto la minaccia del licenziamento. Il datore di lavoro è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di sfruttamento del lavoro, c.d. “caporalato”.