“L’Italia sicura con il lavoro” è lo slogan scelto da Cgil Cisl Uil per la Festa delle lavoratrici e dei lavoratori perché la stretta combinazione di cura, sicurezza e lavoro mantiene una stringente attualità. Ci troviamo, infatti – dichiara Sergio Rossi, segretario regionale Cisl Marche – anche quest’anno a festeggiare il Primo Maggio in un mondo pesantemente condizionato dalla pandemia Covid-19 che continua a mettere a rischio posti di lavoro e competitività di molte imprese. È assolutamente necessario prorogare il blocco dei licenziamenti e sostenere il reddito di lavoratori ed imprese attraverso un adeguato finanziamento di ammortizzatori sociali e ristori. Una particolare attenzione va dedicata alle crisi aziendali conclamate (Carrefour), annunciate (Elica) e alle tante dormienti. Ma il 1° maggio ci invita, ogni anno, ad allargare gli orizzonti del nostro pensiero: il lavoro va valorizzato, dappertutto, come strumento per affermare dignità e valore delle persone. La Cisl esprime tutta la sua solidarietà a chi, in tutti i continenti, lotta contro le discriminazioni e lo sfruttamento”.