Demografia delle imprese attive nelle Marche: restano in negativo solo Ancona (-0,5) e Macerata (-0,3). Sono i dati resi noti dalla Camera di Commercio delle Marche. Anche se ancora il dato regionale complessivo resta leggermente in negativo, -0,1%, rallenta la decrescita delle imprese marchigiane attive che al 31 marzo 2021 sono 145.333. Guardando ai settori economici il migliore saldo annuale, confrontando la situazione attuale e quella dello stesso giorno del 2020, è del comparto attività immobiliari (+2,5% che corrisponde a un saldo di 179 imprese), si segnalano anche i servizi di supporto alle imprese con una variazione tendenziale del 3,8%. Bene anche le attività professionali, tecniche e scientifiche, i servizi di informazione e comunicazione. I dati peggiori sono riferiti in primis al settore agricoltura (saldo di – 319 per una variazione annua di -1,3%), manifatturiero (-277, variazione -1,5%) e commercio (-268, variazione – 0,8) e trasporti (-1,9% la variazione annuale peggiore anno su anno). Con riguardo ai territori l’analisi di Camera Marche mostra una variazione anno su anno positiva per 3 province su 5 : Ascoli Piceno (che conferma buona performance degli ultimi 3 mesi), Fermo (con segno + da febbraio 2021) e Pesaro Urbino. Alla sostanziale stabilità di queste ultime due province si contrappone la situazione negativa di Macerata (-0,3%) e Ancona (-0,5).