Dopo nove anni di chiusura, sabato prossimo, 24 aprile alle 10 con una liturgia presieduta dal vescovo, mons. Nazzareno Marconi, avrà luogo la solenne riapertura della chiesa San Giovanni Battista di Porto Recanati. E’ la chiesa matrice di Porto Recanati; nel 1599 venne eretta in parrocchia e alla fine del 1700 fu riedificata nelle forme attuali. Fu consacrata dal vescovo Domenico Spinucci, amministratore apostolico di Recanati e Loreto. A seguito dei danni provocati dal sisma del 2016, la chiesa è stata messa in sicurezza, così da permettere il prosieguo delle attività di culto. Il progetto è stato redatto dall’Ing. Gianfranco Ruffini e dall’arch. Mariella Leonori, in collaborazione con l’ing. Aldo Tuzio, col coordinamento dell’Ufficio Sisma della Diocesi di Macerata. I lavori sono stati eseguiti grazie al contributo 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana e ai sacrifici delle Parrocchie dell’Unità Pastorale di Porto Recanati: San Giovanni Battista e Preziosissimo Sangue.