Nonostante il periodo difficile che coinvolge il settore dello spettacolo dal vivo, non si fermano la voglia di sperimentare e di abbattere le frontiere, per fare rete e spingere la cultura verso nuovi confini dapprima inimmaginabili. È così che Marche Palcoscenico Aperto, progetto della Regione Marche/Assessorato alla Cultura e AMAT, varca i confini nazionali e sbarca in Francia.Grazie alla collaborazione del prestigioso Istituto Italiano di Cultura di Parigi, nasce il desiderio di promuovere sul territorio francese Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri, un festival che vede coinvolte fino al prossimo maggio 60 compagnie per più di 200 eventi di teatro, musica, danza e circo contemporaneo in streaming, on line, al telefono o whatsapp.
La collaborazione tra Regione Marche, AMAT e l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi prende l’avvio venerdì 2 aprile con il debutto in contemporanea, sui canali social di entrambi gli enti, del video-documentario “Tutte quelle vive luci” progetto del regista marchigiano Antonio Mingarelli/Utovie Festival e Teatri della Plebe, promosso nell’ambito del progetto Marche Palcoscenico Aperto, che vede la partecipazione di attori quali Liv Ferracchiati, Saverio La Ruina, Roberto Latini, Francesca Mazza, Paolo Mazzarelli, Lino Musella e Anahì Traversi per un viaggio che attraversa l’Italia tramite la figura potete e salvifica di Dante nel suo settecentenario della morte.
Regione Marche, AMAT e Istituto Italiano di Cultura di Parigi inaugurano così una collaborazione che prevede, nelle settimane a seguire, il rilancio sui canali social dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi di una selezione dei progetti di Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri. Un modo per abbattere i confini e far scoprire la creatività marchigiana al Paese Francia.
Gli appuntamenti dei singoli progetti saranno visibili sulle pagine social degli enti e indicati sui siti istituzionali www.amatmarche.net e www.iicparigi.esteri.it