Erano pronti per ripartire, ma dovranno stare fermi almeno fino al 5 marzo prossimo. Gli impianti sciistici dell’entroterra maceratese subiscono questo ulteriore stop che il comitato tecnico scientifico ha decretato a causa dei nuovi contagi con la varante inglese del Covid19. Previsti comunque adeguati ristori degli operatori del settore. E a questo proposito, si registra l’intervento dell’on. Emanuele Prisco, Commissario regionale di Fratelli d’Italia per le Marche, che in una nota dichiara: “La chiusura degli impianti sciistici a 12 ore dalla riapertura conferma, ancora una volta, la totale inadeguatezza e incompetenza delle scelte del Governo, che non comprende quanto deleteria sia per gli operatori turistici questa continua incertezza nelle decisioni. Una situazione che, nelle Marche, si rende ancora più grave, visto che le montagne di questa Regione sembrano essere ignorate ormai da quasi 5 anni. Prima il sisma, poi la mancata ricostruzione, poi il Covid e ora l’ennesima decisione ostile a delle aree che rischiano di deprimersi economicamente e socialmente ancora di più. Fratelli d’Italia chiede al Governo Draghi di scrivere protocolli, magari ancor più stringenti, ma che consentano una riapertura in sicurezza”.